Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione - D.M.F.eR.
Taranto - Vle Magna Grecia, 418
direttore: Dr. Oliviero Capparella
telefono: 099 7786940 - 099 7786903
email: dart@asl.taranto.it
E-MAIL oliviero.capparella@asl.taranto.it
PEC dart.asl.taranto@pec.rupar.it
Orari di apertura al pubblico
09:00 – 13:00 da lunedì a venerdì 15:00 – 17:00 martedì e giovedì
CENTRI AMBULATORIALI RIABILITATIVI
Attività
Front Office e attività di assistenza sociale;
Back Office;
Attività amministrative di base;
Riabilitazione ex art 25, 26 in raccordo con:
SC Riabilitazione Età Adulta;
SSD Fisiatria Ospedaliera;
SSD Disabilità Complesse e Malattie rare;
Ambulatorio di Otofoniatria e Logopedia;
Neuropsichiatria infantile (NPIA).
L’attenzione di questa Azienda all’area della disabilità è da sempre stata volta alla presa in carico di tutti coloro per i quali il trattamento riabilitativo ha rappresentato e rappresenta fonte di recupero o anche di mantenimento delle capacità sia motorie che psicologiche.
L’azienda Sanitaria ha voluto rivolgere tale valore anche all’Ente Privato Accreditato che opera su tutto il territorio, che già di per sé, per propria storia e vocazione, ha assistito persone con gravissime disabilità, talora senza alcun supporto familiare.
L’attenzione, rivolta a tutti, necessita però di una organizzazione capillare territoriale riguardante non solo il numero di operatori ma anche la presa in carico globale del paziente che presuppone continuità riabilitativa con lo stesso operatore.
Il setting domiciliare, in particolare, è il più esposto anche alla minima variazione del numero di richieste, della tipologia delle stesse e della località dove l’attività deve essere effettuata.
l’organizzazione delle attività domiciliari, seppure flessibile per le variabili che sono insite a qualsiasi Organizzazione, non può far sempre fronte alle numerose richieste di prosecuzione delle attività riabilitative, non già presso la propria residenza, bensì presso dimore estive in località balneari, quasi mai vicine alla dimora stanziale ove il traffico intenso e rallentato, produce inevitabilmente un allungamento dei tempi di percorrenza con susseguente riduzione del numero complessivo di prestazioni giornaliere erogate. Si aggiungerebbe inoltre, come già sopra riportato, la criticità relata alla sostituzione del fisioterapista abituale con altro operatore in attività nell’organizzazione territoriale ricompresa nel nuovo luogo dove viene richiesto il trattamento fisioterapico, non consentendo la corretta prosecuzione del percorso riabilitativo.
L’implementazione delle liste di attesa, la riduzione globale degli interventi riabilitativi e la mancata presa in carico di altri pazienti, costituirebbero, di fatto, l’effettiva conclusione a svantaggio delle persone con disabilità che rimangono presso i propri luoghi di residenza.
Il nostro compito è quello di garantire l’assistenza richiesta a tutti coloro che ne hanno bisogno senza però sottrarla ad altri aventi lo stesso diritto e necessità poiché sarebbe difficile nonché non etico porre graduatorie nell’ambito di condizioni di disabilità, già di per sé colme di sofferenza e difficoltà.
Siamo certi che tutti voi comprendiate quanto sia stato difficile scrivere queste poche parole e quanto sia doloroso non riuscire sempre a proseguire l’assistenza con la stessa frequenza presso località balneari per i motivi che abbiamo poc’anzi evidenziato.
Certamente rivedremo le singole condizioni di disabilità ma sempre alla luce della equità dell’erogazione dei trattamenti e della possibilità di andare incontro alle richieste di tutti, indistintamente.